
26
INNO DI MAMELI
Il poeta Mameli
Goffredo Mameli dei Mannelli nasce a Genova il 5 settembre 1827. Studente e poeta
precocissimo, di sentimenti liberali e repubblicani, aderisce al mazzinianesimo nel 1847,
anno in cui partecipa attivamente alle grandi manifestazioni genovesi per le riforme e
compone Il Canto degli Italiani. Da quel momento in poi dedica la propria vita di poeta-
soldato alla causa italiana: nel marzo del 1848, a capo di 300 volontari partecipa alle cinque
giornate di Milano, tornato a Genova, collabora con Garibaldi e, in novembre, raggiunge
Roma dove, il 9 febbraio 1849, viene proclamata la Repubblica. Sempre in prima linea nella
difesa della città assediata dai Francesi, il 3 giugno è ferito alla gamba sinistra: morirà
d'infezione a soli ventidue anni. Le sue spoglie riposano nel Mausoleo Ossario del Gianicolo.
Il musicista Novaro
Michele Novaro nasce il 23 ottobre 1818 a Genova, dove studia composizione e canto.
Secondo tenore e maestro dei cori dei Teatri Regio e Carignano di Torino nonché convinto
liberale, offre alla causa dell'indipendenza il suo talento compositivo, musicando decine di
canti patriottici e organizzando spettacoli per la raccolta di fondi destinati alle imprese
garibaldine. Di indole modesta, non trae alcun vantaggio dal suo inno più famoso, neanche
dopo l'Unità. Muore povero, il 21 ottobre 1885, dopo aver affrontato difficoltà finanziarie e
problemi di salute. Per iniziativa dei suoi ex allievi, gli viene eretto un monumento funebre
nel cimitero di Staglieno, dove oggi riposa vicino alla tomba di Mazzini.